Nuova Riveduta:

Apocalisse 19:1

Gioia e trionfo nei cieli; le nozze dell'Agnello
Ap 18:8, 20-24; 15:2-4; 17:16-17; 11:15-17 (Sl 45:6-15; Ap 21:1-5)
Dopo queste cose, udii nel cielo una gran voce come di una folla immensa, che diceva: «Alleluia! La salvezza, la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio,

C.E.I.:

Apocalisse 19:1

Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva:
«Alleluia!
Salvezza, gloria e potenza
sono del nostro Dio;

Nuova Diodati:

Apocalisse 19:1

Caduta di Babilonia; gioia e trionfo nei cieli
Dopo queste cose udii nel cielo una gran voce di una grande moltitudine, che diceva: «Alleluia! La salvezza, la gloria, l'onore e la potenza appartengono al Signore nostro Dio,

Riveduta 2020:

Apocalisse 19:1

Gioia e trionfo nei cieli
Dopo queste cose udii nel cielo una gran voce come di una folla immensa, che diceva: “Alleluia! La salvezza, la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio,

La Parola è Vita:

Apocalisse 19:1


Dopo queste parole, udii nel cielo il grido di un'immensa folla che diceva:
«Alleluia!
Lodate il Signore! La salvezza viene dal nostro Dio.
Gloria e potenza appartengono soltanto a lui.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Apocalisse 19:1

Caduta di Babilonia. Gioia e trionfo nei cieli
Dopo queste cose udii come una gran voce d'una immensa moltitudine nel cielo, che diceva: Alleluia! La salvazione e la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio;

Ricciotti:

Apocalisse 19:1

L'alleluia nel cielo
Dopo questo udii come una [gran] voce di molta folla nel cielo, che dicevano: «Alleluia! La salvezza e la gloria e la potenza [son] del nostro Dio;

Tintori:

Apocalisse 19:1

Gloria a Dio nei cieli, e preparativi per le nozze dell'Agnello
Dopo di ciò sentii nel cielo come la voce di popoli affollati che dicevano: Alleluia! Salute e gloria e potenza al nostro Dio;

Martini:

Apocalisse 19:1

I santi glorificano Dio del giudizio fatto contro la meretrice; si preparano le nozze dell'Agnello: l'Angelo non vuol essere adorato da Giovanni; apparisce uno a cavallo, che è il Verbo di Dio, e Re de' regi, e Signore dei signori, accompagnato dal suo esercito a combattere contro la bestia e contro i re della terra, e contro i loro eserciti, e son chiamati gli uccelli dell'aria a mangiare le loro carni.
Dopo di ciò udii come voce di molte turbe in cielo, che dicevano: alleluia: salute, e gloria, e virtù al nostro Dio:

Diodati:

Apocalisse 19:1

E DOPO queste cose, io udii nel cielo come una gran voce d'una grossa moltitudine, che diceva: Alleluia! la salute, e la potenza, e la gloria, e l'onore, appartengono al Signore Iddio nostro.

Commentario abbreviato:

Apocalisse 19:1

Capitolo 19

La Chiesa in cielo e quella sulla terra trionfano e lodano il Signore per i suoi giusti giudizi Ap 19:1-10

Una visione di Cristo che va a distruggere la bestia e i suoi eserciti Ap 19:11-21

Versetti 1-10

Lodare Dio per ciò che abbiamo, significa pregare per ciò che ancora deve essere fatto per noi. C'è armonia tra gli angeli e i santi in questo canto trionfale. Cristo è lo Sposo della sua Chiesa riscattata. Questa seconda unione sarà completata in cielo; ma l'inizio del glorioso millennio (con il quale si intende un regno di Cristo, o uno stato di felicità, per mille anni sulla terra) può essere considerato come la celebrazione delle sue nozze sulla terra. Allora la chiesa di Cristo, purificata da errori, divisioni e corruzioni, nella dottrina, nella disciplina, nel culto e nella pratica, sarà pronta per essere pubblicamente posseduta da Lui come sua delizia e sua amata. La Chiesa è apparsa, non con l'abito gaio e sgargiante della madre delle prostitute, ma in lino fine, pulito e bianco. Con le vesti della giustizia di Cristo, imputata per la giustificazione e impartita per la santificazione. Le promesse del Vangelo, i veri detti di Dio, aperti, applicati e sigillati dallo Spirito di Dio, nelle sante ordinanze, sono la festa nuziale. Questo sembra riferirsi all'abbondante grazia e consolazione che i cristiani riceveranno nei giorni felici che verranno. L'apostolo offrì un onore all'angelo. L'angelo lo rifiutò. Egli indirizzò l'apostolo verso il vero e unico oggetto del culto religioso: adorare Dio, e solo lui. Questo condanna chiaramente la pratica di coloro che adorano gli elementi del pane e del vino, i santi e gli angeli; e di coloro che, pur non credendo che Cristo sia veramente e per natura Dio, gli rendono una sorta di culto. Sono stati condannati per idolatria da un messaggero del cielo. Questi sono i veri detti di Dio; di Colui che deve essere adorato, come uno con il Padre e lo Spirito Santo.

Riferimenti incrociati:

Apocalisse 19:1

Ap 18:1-24
Ap 11:15; 18:20
Ap 19:3,4,6; Sal 106:1; 111:1; 115:18; 146:1; 148:1; 149:1; 150:1
Ap 4:10,11; 5:9-13; 7:10-12; 11:15; 12:10; 1Cron 29:11; Sal 3:8; Gion 2:9; Mat 6:13; 1Ti 1:16,17

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata